Secondo un meccanismo ben noto la bardana chiamata volgarmente "erba tignosa" agisce su alcune malattie della pelle. Tale azione è certamente da attribuirsi alla presenza di sostanze antibiotiche nella radice (acido caffeico) che si vanno a concentrare negli epiteli. La bardana è diuretica e diaforetica e riesce secondo alcuni Autori a normalizzare il tasso del glucosio ematico nelle iperglicemie.
L'indiscussa capacità depurativa e l'effetto medicamentoso rendono la bardana insostituibile nella fitoterapia dermatologica in particolare nella cura dell'acne giovanile.

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Coadiuvante tradizionale per:

l'acne giovanile, la seborrea del viso (pelle grassa ed impura) e del cuoio capelluto; la psoriasi.