FINOCCHIO
Foeniculum volgare
parti usate: frutti

Il finocchio è ben conosciuto in cucina per le sue proprietà aromatiche.
Il principio attivo a maggior concentrazione è l'anetolo, mentre a concentrazioni minori sono rilevabili: chetone anisico, dipinene; canfene, fellandrene, dipentene e acido metilcavicolo. Gli impieghi tradizionali sono essenzialmente da correlarsi all'effetto carminativo ovvero digestivo e all'effetto del frutto sulla montata lattea (galattogogo). Il finocchio renderebbe più gradevole per i lattanti il latte materno.

Coadiuvante tradizionale per:

difficoltà digestive (sonnolenza post prandiale, pesantezza epigastrica), l'aerofagia, effermentazioni intestinali e il vomito gravidico; l'allattamento.