La quercia

Nome comune: Quercia Farnia

Famiglia: Fagacee

Nome scientifico: Quercus robur

Altri nomi: Quercia peduncolata, Eschio

Il tronco può raggiungere i due metri di circonferenza.
La corteccia, screpolata in modo profondo e grossolano, è di colore grigio scuro.Su di essa vivono molte formiche e si arrampica l’Edera. I rami partono dal tronco a livelli differenti. Spesso sono molto contorti. Formano una chioma ampia.
Le foglie sono di consistenza cuoiosa, sono alternate e cadono d’inverno. La lamina ha la parte più larga verso l’apice. Ci sono due piccoli lobi alla base e altri 5-6 su ogni lato. Le gemme sono alterne e a forma piramidale, ma quelle in cima al rametto sono riunite in gruppetti di 3-4. Di colore bruno-marrone.
I fiori maschili sono amenti penduli; quelli femminili sono piccole spighe portate da lunghi peduncoli. I frutti sono le ghiande. Esse sono ovali, lunghe circa 3 cm con un peduncolo lungo 2-5 cm. Sono due per ogni peduncolo e maturano ogni anno, in settembre-ottobre. Cupula scagliosa, ricoprente un terzo del frutto.
Quercus è una parola celtica, che vuol dire "bell’albero". Robur in latino vuol dire "forza". Anticamente era l’albero più diffuso nella foresta .
Può vivere fino a 500-800 anni.
Il legno della Farnia è molto pregiato, si usa per costruzioni e pavimenti. Resiste bene all’umidità. In tempi remoti fu usato per le palafitte.